Terapia Psicologica a Firenze

“Un millepiedi stava zampettando tranquillo per l’erba di un giardino quando incontrò una formica che le chiese come riuscisse coordinare così bene il movimento per camminare con le sue mille zampette. Il millepiedi ci pensò su e cominciò a fare eccessiva attenzione a dove metteva ogni zampina. In breve tempo non riuscì più a camminare”.

Questa breve storia Zen, molto famosa, rappresenta il primo degli aspetti comportamentali e psicologici ricorrenti di chi soffre di attacchi di panico. Come nella storia, infatti, la persona che soffre di attacchi di panico presta eccessiva attenzione alle proprie sensazioni facilitando così l’insorgenza del circolo vizioso.

Il disturbo da attacchi di panico si caratterizza per la presenza di crisi ricorrenti, improvvise e che preoccupano la persona, per un periodo di almeno un mese dopo il verificarsi del primo episodio.

Gli attacchi di panico possono presentarsi in concomitanza anche con altri disturbi psicologici, quali i problemi dello spettro dell’ansia, la depressione ecc. Anzi, in molti casi sono proprio gli attacchi di panico che determinano l’insorgere di umore depresso.

Nei manuali psicodiagnostici gli attacchi di panico senza agorafobia vengono definiti come periodi di intensa paura o sofferenza accompagnata da sintomi somatici o/e cognitivi. Chi soffre di attacchi di panico riferisce di percepire una sensazione di pericolo imminente accompagnato dalla paura di morire o di perdere il controllo della ragione (paura di impazzire).

Esistono tre tipi diversi di attacchi di panico in base alla situazione scatenante:

- attacchi di panico inaspettati, nei quali l'insorgenza si verifica senza nessun motivo apparente, in situazioni qualunque;

- attacchi di panico causati dalla situazione, nei quali gli attacchi di panico si scatenano in situazioni temute (situazioni sociali, fobie specifiche, luoghi definiti);

- attacchi di panico sensibili alla situazione, nei quali gli episodi di panico si verificano in situazioni scatenanti, ma che non necessariamente dipendono da esse.

Gli attacchi panico hanno due ulteriori varianti:

- attacchi di panico con agorafobia: l’agorafobia rappresenta la paura di avere attacchi di panico in luoghi e situazioni in cui sarebbe difficile o imbarazzante allontanarsi. Di solito si ha paura in situazioni tipiche quali: strade e autostrade, gallerie, luoghi di ritrovo con molte persone (supermercati negozi centri commerciali ecc.)

Gli attacchi di panico, con o senza agorafobia, hanno di solito insorgenza tra i 20 e i 40 anni.

- agorafobia senza attacchi di panico: l’agorafobia senza attacchi di panico ha caratteristiche simile a quelle del disturbo da attacchi di panico con agorafobia ma si differenzia da questo per il fatto che la persona ha paura di avere degli attacchi inabilitanti, quali la perdita del controllo degli sfinteri e vescicale, di vomitare, di fare cose imbarazzanti in pubblico, ecc.

 

Fattori che possono contribuire al mantenimento degli attacchi di panico e dell'agorafobia

“L’uomo ama la compagnia, anche se è soltanto quella di una candela che fuma.”

G.CH. Lichtenberg

Uno degli aspetti principali che mantiene la situazione problematica degli attacchi di panico e dell’agorafobia è la continua ricerca di aiuto e di sostegno da parte di una o più persone. Chi soffre di attacchi di panico e di agorafobia tenderà, progressivamente, a farsi accompagnare da qualcuno nelle situazioni temute per evitare gli attacchi di panico e di agorafobia. Questa “tentata soluzione” mantiene letteralmente la persona che soffre di tale disturbo nella situazione problematica.

 

“Non ci si libera di una cosa evitandola, ma soltanto attraversandola.”

C.Pavese

Un’altra componente che mantiene la persona nel disturbo di attacchi di panico e agorafobia è la tendenza, ormai continuativa e pervasiva, di evitare le situazioni temute. Così per evitare gli attacchi di panico essa attuerà, con le migliori intenzioni, tutta una serie di manovre di evitamento che, inizialmente, ridurranno la possibilità di avere attacchi ma nel corso del tempo non faranno altro che aumentare vertiginosamente il problema.

 

Cura degli attacchi di panico e dell’agorafobia

Per la terapia degli attacchi di panico e dell’agorafobia vengono utilizzati i più diversi approcci psicologici. Il nostro modello d’intervento per le problematiche di attacchi di panico e agorafobia utilizza le più moderne metodologie d’intervento ed un approccio di psicoterapia denominata costruttivista, che ha dimostrato in questi anni un indice di efficacia per la risoluzione di problematiche legate agli attacchi di panico e alla agorafobia molto alto.